- la e-mail è un dato personale, per archiviare e-mail di terzi ed  utilizzarle per l'invio di comunicazioni commerciali è necessario  ricevere l'autorizzazione del titolare di tale dato personale al quale  andrà, inoltre, data l'informativa di cui all'art.13 Dlgs 196/2003.
- Le e-mail “pubblicate” su Internet, sui siti di imprese o sugli albi  professionali non sono per tale ragione “pubbliche” e non possono  essere usate liberamente perché non possono essere considerate  pubblicate in pubblici registri. Vige, inoltre, il principio che i dati  personali siano utilizzati in conformità alle finalità per cui vengono  forniti, se quindi un professionista pubblica sull'albo professionale di  appartenenza la propria e-mail la finalità è che questa sia usata da  clienti o potenziali clienti, oppure dallo stesso ordine professionale  per comunicazioni di servizio non da terzi per l'invio di materiale pubblicitario.
- Le e-mail possono essere utilizzate per l'invio di comunicazioni  commerciali quando tra le parti sussiste già un rapporto commerciale.  Nella comunicazione commerciale inviata via e-mail dovrà, comunque,  essere sempre indicato come opporsi all'invio di altre e-mail a  contenuto pubblicitario.
- Qualora si acquistino indirizzi di posta elettronica da soggetti  terzi al fine di utilizzarli per l'invio di comunicazioni commerciali  bisogna accertarsi che tali soggetti abbiano preventivamente richiesto  ai titolari di tali indirizzi l'autorizzazione a cederli a terzi.
Lo SPAM è illecito in quanto viola l'art. 130 del Codice Privacy (Dlgs 196/2003) il quale dispone che 
“le  comunicazioni elettroniche effettuate mediante poste elettronica a fini  di invio di materiale pubblicitario o di vendita diretta o per il  compimento di ricerche di mercato o di comunicazione commerciale sono  consentite solo con il consenso dell'interessato”.
Per “Pubblicità” deve intendersi “qualsiasi forma di  messaggio che sia diffuso, in qualsiasi modo, nell'esercizio di  un'attività commerciale, industriale, artigianale o professionale allo  scopo di promuovere la vendita di beni mobili o immobili, la  costituzione o il trasferimento di diritti ed obblighi su di essi oppure  la prestazione di opere o servizi” (definizione data dall'art.2 Dlgs 74/1992). 
 
Il contratto di fornitura del servizio Edit
Area vieta  espressamente l'uso del servizio in violazione di legge pena la  sospensione del servizio senza avere diritto ad alcun rimborso.